Nutritore a tasca - Nutritore a tazza - Nutritore a sifone - Nutritore a depressione - Nutritore in polistirolo - Nutritore in plastica
Andiamo a vedere quali nutritori vengono usati solitamente dagli apicoltori.
Hanno la forma di un favo da nido o da melario, quindi vanno inseriti direttamente nell’arnia. Sono utilizzati con famiglie particolarmente deboli, durante l’allevamento di api regine o quando le api manifestano una scarsa attitudine a salire sul coprifavo. In genere assieme a questo tipo di nutritore viene data una rete da inserire all’interno della camera col lo sciroppo. In assenza del retino è necessario inserire del materiale che galleggi, come del sughero, per evitare che le api anneghino.
http://www.apicoltoremoderno.it/nutritore-a-tasca/
Nutritori circolari posti sopra il coprifavo, inseriti nell’apposito foro circolare. Permettono di aggiungere sciroppo senza dover aprire l’arnia. Alcuni modelli permettono la regolazione della quantità di sciroppo da somministrare, in questo modo abbiamo la possibilità di limitare la propensione al saccheggio.
Vengono inseriti direttamente nell’ingresso dell’arnia. Sono costituiti da un contenitore rovesciato su una vaschetta da inserire nell’arnia.
Sono costituiti da un contenitore che può essere chiuso ermeticamente. Hanno la peculiarità di rilasciare lo sciroppo in modo lento e graduale in modo da simulare l’importazione di nettare. Per questo motivo sono adatti alla nutrizione detta "di stimolazione".
Siccome l'inserimento di un nutritore a tazza in un’arnia in polistirolo risulterebbe complicato, esistono nutritori appositi che hanno la forma di un coprifavo con tazza incorporata.
http://bioapi.it/tecniche-apistiche/11-la-nutrizione